
Se qualcuno dovesse dire che a Ferrara ci sono tante zanzare non credetegli. In verità Ferrara è solo un noto zanzarificio nazionale. Più precisamente, le zanzare di cui vi voglio parlare sono quelle generate nelle praterie dei nostri cervelli quando i pensieri si esibiscono alla massima potenza e cucinano timori senza sosta.
E’ noto che quando una persona vive stati di ansia o ossessivi, o addirittura immaginazioni più o meno sane, o decisioni senza respiro, la sua attività mentale è in loop negli angoli più riposti del suo cervello. In pratica non c’è il respiro di più voci, più collegamenti, più punti di vista che consentano di ridurre fissazioni, tormenti e manie.
In pratica il cervello non chiacchiera con ariosità creativa e chi è tormentato da decisioni amorose è in scacco. Matto!
Avete presente il triangolo di Penrose, quello artificioso come nel disegno sopra? Razionale e irrazionale a un tempo. La pallina scende per un lato (razionale), prosegue nell’altro, sovvertendo la logica dei piani (irrazionale), prosegue in un lato non visto (costruito con l’immaginazione) e via di seguito a ripetizione.
Declinandolo nella vita di un amore tormentato, risulta più o meno così:
‘Ti amo e mi sembra naturale apprezzare le cose belle che provo nei tuoi confronti’ (razionale).
‘Continuo ad amarti mentre sfuggi, non parli e ti comporti in un modo che non capisco’ (irrazionale).
‘Mentre penso a te, mi aspetto di provare emozioni intense e una libertà sconfinata (costruito con l’immaginazione).
Che dire?
‘Amo la tua libertà, ma mi chiedo: ci sei o non ci sei?’
E a me stesso dico: ‘Meno male che ogni tanto mi penso da fuori!’.
E’ noto che quando una persona vive stati di ansia o ossessivi, o addirittura immaginazioni più o meno sane, o decisioni senza respiro, la sua attività mentale è in loop negli angoli più riposti del suo cervello. In pratica non c’è il respiro di più voci, più collegamenti, più punti di vista che consentano di ridurre fissazioni, tormenti e manie.
In pratica il cervello non chiacchiera con ariosità creativa e chi è tormentato da decisioni amorose è in scacco. Matto!
Avete presente il triangolo di Penrose, quello artificioso come nel disegno sopra? Razionale e irrazionale a un tempo. La pallina scende per un lato (razionale), prosegue nell’altro, sovvertendo la logica dei piani (irrazionale), prosegue in un lato non visto (costruito con l’immaginazione) e via di seguito a ripetizione.
Declinandolo nella vita di un amore tormentato, risulta più o meno così:
‘Ti amo e mi sembra naturale apprezzare le cose belle che provo nei tuoi confronti’ (razionale).
‘Continuo ad amarti mentre sfuggi, non parli e ti comporti in un modo che non capisco’ (irrazionale).
‘Mentre penso a te, mi aspetto di provare emozioni intense e una libertà sconfinata (costruito con l’immaginazione).
Che dire?
‘Amo la tua libertà, ma mi chiedo: ci sei o non ci sei?’
E a me stesso dico: ‘Meno male che ogni tanto mi penso da fuori!’.