
Cosa bisogna fare quando ci sono troppi pensieri in onda, un’ansia fuori controllo, infinite paure da sedare, mille dubbi da spiegare?
Segui i fatti! Segui il tuo sentire! Tutte le cose, anche le più gravi, sono affrontabili.
Ieri eri triste mentre oggi sei positiva. Ieri eri allucinata mentre ora sei creativa. Ieri mentivi mentre adesso cerchi l’autenticità.
Hai seguito i fatti. Hai esercitato la tua consapevolezza! Le cose camminano e la tua consapevolezza le ha trasformate.
Hai intuito che la realtà, il mondo reale è un Sé diffuso e spontaneo che quando lo osservi con considerazione ne hai una comprensione più ampia e profonda.
Ma cosa vuol dire, ‘segui i fatti?’ Vuol dire seguire la qualità dell’esperienza e cercarne una sintesi più alta.
Noi siamo un cumulo di istinti e ragione: siamo complessi, bugiardi autentici e falsi patentati, ma abbiamo la possibilità di scegliere come evolverci, cosa guardare e come farlo.
Per questo siamo spesso in difficoltà e proviamo ansia: dobbiamo scegliere! E scegliere è sempre difficile perché richiede uno sforzo, un impegno, un sacrificio. A volte delle rinunce.
Essere arrabbiati, tristi, depressi, gelosi, innamorati, ad esempio, non è bene né male, ma se capiamo quei sentimenti ci evolviamo. Per vivere in un mondo complesso, mentire, simulare, sorprendere, sono cose che abbiamo imparato sin da piccoli, ma se comprendiamo a fondo la nostra realtà interiore possiamo intuire ‘chi siamo’ e chi potremmo essere.
Anche se in modo conflittuale, è così che esercitiamo la nostra libertà, con ipocrisia e finzioni quali mali necessari. Possiamo anche riempirci di sentimenti e valori ingannevoli, possiamo anche provare emozioni deleterie, ma ad un certo punto abbiamo bisogno di fare delle scelte consapevoli.
Il passo inizia ‘osservando e seguendo i fatti’: il bisogno di autenticità porta le cose all’evidenza, la consapevolezza le rende uniche e la responsabilità le restituisce a quella libertà di scelta, che comunque vada, ci fa crescere.
Segui i fatti! Segui il tuo sentire! Tutte le cose, anche le più gravi, sono affrontabili.
Ieri eri triste mentre oggi sei positiva. Ieri eri allucinata mentre ora sei creativa. Ieri mentivi mentre adesso cerchi l’autenticità.
Hai seguito i fatti. Hai esercitato la tua consapevolezza! Le cose camminano e la tua consapevolezza le ha trasformate.
Hai intuito che la realtà, il mondo reale è un Sé diffuso e spontaneo che quando lo osservi con considerazione ne hai una comprensione più ampia e profonda.
Ma cosa vuol dire, ‘segui i fatti?’ Vuol dire seguire la qualità dell’esperienza e cercarne una sintesi più alta.
Noi siamo un cumulo di istinti e ragione: siamo complessi, bugiardi autentici e falsi patentati, ma abbiamo la possibilità di scegliere come evolverci, cosa guardare e come farlo.
Per questo siamo spesso in difficoltà e proviamo ansia: dobbiamo scegliere! E scegliere è sempre difficile perché richiede uno sforzo, un impegno, un sacrificio. A volte delle rinunce.
Essere arrabbiati, tristi, depressi, gelosi, innamorati, ad esempio, non è bene né male, ma se capiamo quei sentimenti ci evolviamo. Per vivere in un mondo complesso, mentire, simulare, sorprendere, sono cose che abbiamo imparato sin da piccoli, ma se comprendiamo a fondo la nostra realtà interiore possiamo intuire ‘chi siamo’ e chi potremmo essere.
Anche se in modo conflittuale, è così che esercitiamo la nostra libertà, con ipocrisia e finzioni quali mali necessari. Possiamo anche riempirci di sentimenti e valori ingannevoli, possiamo anche provare emozioni deleterie, ma ad un certo punto abbiamo bisogno di fare delle scelte consapevoli.
Il passo inizia ‘osservando e seguendo i fatti’: il bisogno di autenticità porta le cose all’evidenza, la consapevolezza le rende uniche e la responsabilità le restituisce a quella libertà di scelta, che comunque vada, ci fa crescere.