
La psicologia diventa creativa quando, con uno sguardo unificante, estende l’osservazione ad ambiti che fino a quel momento non erano ancora stati messi in relazione. E’ il caso dei rituali quotidiani che ogni individuo attiva per mantenere le proprie abitudini, per perseguire uno stato di salute o per rinnovarsi.
I rituali spontanei, con il loro carattere di flusso e la loro generosa creatività, hanno lo scopo di strutturare la formazione psicologica di ognuno di noi.
Nell’ambito sportivo i movimenti ripetitivi e la visualizzazione delle sequenze, servono per aumentare l’attivazione, la concentrazione e la forza. Servono anche per scrollarci di dosso le debolezze ed a ridurre i pensieri negativi. Servono sopratutto per canalizzare al meglio le proprie emozioni. Sono espressione di un sapere interiore che si fonda sull’esperienza individuale e sono un tentativo di dare slancio alle proprie energie vitali.
Nella vita in generale, i rituali hanno lo scopo di favorire una revisione, un rinnovamento, una trasformazione della nostra personalità.
Nella ritualità creativa, l’esperienza di un movimento rigeneratore, di un luogo risanatore, di uno stato mentale di flusso, consente di affrontare determinati impedimenti dovuti ad abitudini negative, comportamenti aggressivi, relazioni amorfe, con un movimento e un pensiero in sintonia.
La ritualità che accompagna il processo della realizzazione di sé, ogni forma di creatività corporea e psicologica, riguarda atti concreti di costruzione della propria autostima.
I rituali spontanei, con il loro carattere di flusso e la loro generosa creatività, hanno lo scopo di strutturare la formazione psicologica di ognuno di noi.
Nell’ambito sportivo i movimenti ripetitivi e la visualizzazione delle sequenze, servono per aumentare l’attivazione, la concentrazione e la forza. Servono anche per scrollarci di dosso le debolezze ed a ridurre i pensieri negativi. Servono sopratutto per canalizzare al meglio le proprie emozioni. Sono espressione di un sapere interiore che si fonda sull’esperienza individuale e sono un tentativo di dare slancio alle proprie energie vitali.
Nella vita in generale, i rituali hanno lo scopo di favorire una revisione, un rinnovamento, una trasformazione della nostra personalità.
Nella ritualità creativa, l’esperienza di un movimento rigeneratore, di un luogo risanatore, di uno stato mentale di flusso, consente di affrontare determinati impedimenti dovuti ad abitudini negative, comportamenti aggressivi, relazioni amorfe, con un movimento e un pensiero in sintonia.
La ritualità che accompagna il processo della realizzazione di sé, ogni forma di creatività corporea e psicologica, riguarda atti concreti di costruzione della propria autostima.