
In ogni relazione umana, dare buoni consigli raggiunge lo scopo di trasferire a una persona modelli e comportamenti autorevoli, forti, efficaci.
Dare consigli dall'alto della propria esperienza e sapienza e' certamente una modalità comunicativa che ha grande riscontro, ma la dinamica relazionale è Up/Down. Qualcuno è più o meno dell’altro e per questo, in ambito psicologico è considerata una modalità poco efficace per cambiamenti responsabili e duraturi.
Nella relazione di counseling, l’ascolto, l’empatia, l’immedesimazione, rafforzano la fiducia nell’altro che si sente accolto nel percepire il senso del proprio valore. Una relazione del genere è un successo che va poi sviluppato nella difficile quotidianità di ciascuno.
Nell’analisi di impronta freudiana o junghiana, l’ascolto è vissuto come una occasione per decifrare un mondo psicologico di sogni, di fantasie, di proiezioni, di interpretazioni; come liberazione dalle tirannie interiorizzate; come realizzazione delle proprie potenzialità vitali verso la realizzazione di Sé e delle proprie immagini simboliche non ancora vissute. Una importante occasione di differenziazione, di analisi e di cultura.
Nell’analisi psicocorporea, il processo della relazione diventa qualcosa di più: di ‘risonanza’ con l’esperienza dell’altro, di accompagnamento all’esplorazione delle emozioni, di aiuto alla realizzazione di una coscienza sensibile, di rispecchiamento ai modelli di intonazione della voce, della mimica, del movimento e dei gesti. Una grande opportunità per far coincidere il corpo con la parola e risanare con il movimento le ferite che ancora vi giacciono.
Dare consigli dall'alto della propria esperienza e sapienza e' certamente una modalità comunicativa che ha grande riscontro, ma la dinamica relazionale è Up/Down. Qualcuno è più o meno dell’altro e per questo, in ambito psicologico è considerata una modalità poco efficace per cambiamenti responsabili e duraturi.
Nella relazione di counseling, l’ascolto, l’empatia, l’immedesimazione, rafforzano la fiducia nell’altro che si sente accolto nel percepire il senso del proprio valore. Una relazione del genere è un successo che va poi sviluppato nella difficile quotidianità di ciascuno.
Nell’analisi di impronta freudiana o junghiana, l’ascolto è vissuto come una occasione per decifrare un mondo psicologico di sogni, di fantasie, di proiezioni, di interpretazioni; come liberazione dalle tirannie interiorizzate; come realizzazione delle proprie potenzialità vitali verso la realizzazione di Sé e delle proprie immagini simboliche non ancora vissute. Una importante occasione di differenziazione, di analisi e di cultura.
Nell’analisi psicocorporea, il processo della relazione diventa qualcosa di più: di ‘risonanza’ con l’esperienza dell’altro, di accompagnamento all’esplorazione delle emozioni, di aiuto alla realizzazione di una coscienza sensibile, di rispecchiamento ai modelli di intonazione della voce, della mimica, del movimento e dei gesti. Una grande opportunità per far coincidere il corpo con la parola e risanare con il movimento le ferite che ancora vi giacciono.