
Ci sono persone che hanno le lancette dell’orologio interiore che viaggia a più di sessanta secondi al minuto. Si immergono così bene nelle cose che fanno che dimenticano gli impegni, aprono decine di finestre sul mondo tutte interessanti e faticano a condividere le mappe e gli appuntamenti della normalità quotidiana.
Ci sono persone, al contrario, che vivono con l’orologio in tasca e i loro minuti durano meno di sessanta secondi. Sono sempre in anticipo e hanno chiarissimi gli ingranaggi del mondo. Subiscono i ritardi altrui e spesso non li capiscono.
La prima categoria si ‘affretta’ sul desiderio, sull’entusiasmo e sull’emozione, ma ‘rallenta’ sulla realtà delle scadenze e degli impegni. La seconda categoria ha chiarissimi gli appuntamenti ed esalta i principi e la puntualità.
Le coppie di vita, di lavoro o di amicizia, quando si trovano sui versanti opposti del tempo, cercano le contromisure e a volte negoziano per conciliare il loro reciproco sguardo sul quadrante.
Ma il tempo è una categoria del pensiero che è frutto di operazioni mentali elementari che tutti, prima o poi, abbiamo bisogno di far quadrare in un sistema operativo integrato. Per cui, chi volesse migliorare l’operatività di questi stati mentali sappia che deve rendere più efficienti la focalizzazione attenzionale, lo scartamento attenzionale, la variazione di intensità dello stato attenzionale, lo schema operativo di base spaziale, le operazioni di confronto e di rappresentazione, le operazioni di memoria e di mantenimento di presenza.
Pertanto, quando si parla di tempo e di puntualità, dobbiamo certamente mettere mano a queste importanti condizioni di base del pensiero per non dover fare una vita all’inseguimento degli appuntamenti... e/o a 'pranzi' alle dieci di sera.
Ci sono persone, al contrario, che vivono con l’orologio in tasca e i loro minuti durano meno di sessanta secondi. Sono sempre in anticipo e hanno chiarissimi gli ingranaggi del mondo. Subiscono i ritardi altrui e spesso non li capiscono.
La prima categoria si ‘affretta’ sul desiderio, sull’entusiasmo e sull’emozione, ma ‘rallenta’ sulla realtà delle scadenze e degli impegni. La seconda categoria ha chiarissimi gli appuntamenti ed esalta i principi e la puntualità.
Le coppie di vita, di lavoro o di amicizia, quando si trovano sui versanti opposti del tempo, cercano le contromisure e a volte negoziano per conciliare il loro reciproco sguardo sul quadrante.
Ma il tempo è una categoria del pensiero che è frutto di operazioni mentali elementari che tutti, prima o poi, abbiamo bisogno di far quadrare in un sistema operativo integrato. Per cui, chi volesse migliorare l’operatività di questi stati mentali sappia che deve rendere più efficienti la focalizzazione attenzionale, lo scartamento attenzionale, la variazione di intensità dello stato attenzionale, lo schema operativo di base spaziale, le operazioni di confronto e di rappresentazione, le operazioni di memoria e di mantenimento di presenza.
Pertanto, quando si parla di tempo e di puntualità, dobbiamo certamente mettere mano a queste importanti condizioni di base del pensiero per non dover fare una vita all’inseguimento degli appuntamenti... e/o a 'pranzi' alle dieci di sera.