
Le delusioni di certi fine settimana si affacciano con l’amico che non può venire o con l’altro che ha impegni con la fidanzata.
Con l’attesa di eventi che non si materializzano, i fragili equilibri festaioli deprimono le pur buone intenzioni di sorridere alla vita.
Ma è proprio così? Basta vedere l’amico con la nuova fidanzata; un conoscente promettere mari e monti, ma non presentarsi alla festa; la compagnia che si divide, per entrare in un’atmosfera di spiacevole ritiro e rimuginio? Basta, eccome!
Basta uscire da sé per confrontarsi con l’altro che è amato ed è felice, aspettarsi la gran festa che non arriva, non accettare le circostanze, per sentirsi diversi e tristi.
Uscire da sé, avere aspettative, non accettare gli eventi sono tre trappole attraverso le quali ci si dà addosso, si fa polemica, ci si arrabbia, ci si sente in colpa. E nello stare con gli altri si avverte un peso enorme.
Contemporaneamente bastano alcuni amici che invitano a non avere aspettative, che si affidano alla fortuna per trovare la persona giusta, che invitano a non abbattersi ... per far ritornare il sole nel cuore.
Basta poco: se si vuole trovare un partner, un’amica, una compagnia, ma soprattutto se stessi, occorre essere veri e comunicare emozioni .
E per ritrovare se stessi e la propria rotta, occorre riconoscere le emozioni ed i pensieri negativi prima che essi inneschino la modalità del ‘fare’.
Serve assumere un atteggiamento di ‘non giudizio’;
di pazienza, vivendo ogni esperienza senza anticiparne il tempo;
di guardare ogni cosa come nuova;
di avere fiducia in se stessi, nelle proprie capacità e negli altri;
nel non cercare ossessivamente i risultati, ma godersi il percorso;
di accettare di vivere le cose come accadono;
e infine, di lasciar andare e far fluire il cambiamento, lasciar uscire i pensieri e le emozioni negative.
Serve apprendere i passi per entrare nella modalità dell’essere, riuscendo a ‘stare’ con le emozioni difficili o spiacevoli, senza far nulla per allontanarle da noi.
Sono tutte strategie utili, attraverso le quali affrontare in modo più efficace le situazioni negative che possono essere risolte.
Tutto può essere risolto!
Se un problema è irrisolvibile, non è un problema. Va accettato!
Per questo e altro, ho fiducia nella capacità di trovare le coordinate che conducono al ‘sole nel cuore’.
Con l’attesa di eventi che non si materializzano, i fragili equilibri festaioli deprimono le pur buone intenzioni di sorridere alla vita.
Ma è proprio così? Basta vedere l’amico con la nuova fidanzata; un conoscente promettere mari e monti, ma non presentarsi alla festa; la compagnia che si divide, per entrare in un’atmosfera di spiacevole ritiro e rimuginio? Basta, eccome!
Basta uscire da sé per confrontarsi con l’altro che è amato ed è felice, aspettarsi la gran festa che non arriva, non accettare le circostanze, per sentirsi diversi e tristi.
Uscire da sé, avere aspettative, non accettare gli eventi sono tre trappole attraverso le quali ci si dà addosso, si fa polemica, ci si arrabbia, ci si sente in colpa. E nello stare con gli altri si avverte un peso enorme.
Contemporaneamente bastano alcuni amici che invitano a non avere aspettative, che si affidano alla fortuna per trovare la persona giusta, che invitano a non abbattersi ... per far ritornare il sole nel cuore.
Basta poco: se si vuole trovare un partner, un’amica, una compagnia, ma soprattutto se stessi, occorre essere veri e comunicare emozioni .
E per ritrovare se stessi e la propria rotta, occorre riconoscere le emozioni ed i pensieri negativi prima che essi inneschino la modalità del ‘fare’.
Serve assumere un atteggiamento di ‘non giudizio’;
di pazienza, vivendo ogni esperienza senza anticiparne il tempo;
di guardare ogni cosa come nuova;
di avere fiducia in se stessi, nelle proprie capacità e negli altri;
nel non cercare ossessivamente i risultati, ma godersi il percorso;
di accettare di vivere le cose come accadono;
e infine, di lasciar andare e far fluire il cambiamento, lasciar uscire i pensieri e le emozioni negative.
Serve apprendere i passi per entrare nella modalità dell’essere, riuscendo a ‘stare’ con le emozioni difficili o spiacevoli, senza far nulla per allontanarle da noi.
Sono tutte strategie utili, attraverso le quali affrontare in modo più efficace le situazioni negative che possono essere risolte.
Tutto può essere risolto!
Se un problema è irrisolvibile, non è un problema. Va accettato!
Per questo e altro, ho fiducia nella capacità di trovare le coordinate che conducono al ‘sole nel cuore’.