
Se fuori piove usiamo un ombrello, ci mettiamo un soprabito o alla peggio ci bagniamo. In altre parole ci attrezziamo.
Da un punto di vista psicologico significa che osserviamo l’ambiente e lo affrontiamo con gli strumenti appropriati.
In una relazione, usare un ombrello significa osservare l’altro e rimanere nel suo punto di vista a sufficienza per fare i passi giusti. Mettersi il soprabito vuol dire prendersi la responsabilità del punto di vista altrui con la capacità di sentire la pressione di quel contatto. Andare sotto la pioggia, perché non si può fare altrimenti, significa accettare le conseguenze di ciò che accade.
In tutti questi casi è utile uscire da una prospettiva auto centrata e guadagnare rapidamente il centro altrui.
Se poi fuori è freddo o nevica, usiamo il cappotto o rinunciamo ad uscire. Nella relazione, usare il cappotto, significa utilizzare le proprie energie per scaldare la relazione, anche scusandosi di non aver ben interpretato il punto di vista dell’altro. Rimanere in casa, può voler dire ‘accidenti, la situazione è veramente difficile, è meglio che mi fermi per non combinare guai ’.
Se invece il tempo va dal bello al torrido, allora ci scopriamo, mostriamo la pelle, a volte ci scottiamo. Nella relazione vuol dire comunque e sempre, non dimenticare che la pelle di ognuno di noi è delicata. Può tollerare il calore di un affetto, ma bruciarsi per un sentimento mal riposto.
In tutti questi casi, scopriamo che la sofferenza in una relazione nasce dal non avere osservato e interpretato il punto di vista altrui. Facciamolo e il disagio sarà sopportabile.
Da un punto di vista psicologico significa che osserviamo l’ambiente e lo affrontiamo con gli strumenti appropriati.
In una relazione, usare un ombrello significa osservare l’altro e rimanere nel suo punto di vista a sufficienza per fare i passi giusti. Mettersi il soprabito vuol dire prendersi la responsabilità del punto di vista altrui con la capacità di sentire la pressione di quel contatto. Andare sotto la pioggia, perché non si può fare altrimenti, significa accettare le conseguenze di ciò che accade.
In tutti questi casi è utile uscire da una prospettiva auto centrata e guadagnare rapidamente il centro altrui.
Se poi fuori è freddo o nevica, usiamo il cappotto o rinunciamo ad uscire. Nella relazione, usare il cappotto, significa utilizzare le proprie energie per scaldare la relazione, anche scusandosi di non aver ben interpretato il punto di vista dell’altro. Rimanere in casa, può voler dire ‘accidenti, la situazione è veramente difficile, è meglio che mi fermi per non combinare guai ’.
Se invece il tempo va dal bello al torrido, allora ci scopriamo, mostriamo la pelle, a volte ci scottiamo. Nella relazione vuol dire comunque e sempre, non dimenticare che la pelle di ognuno di noi è delicata. Può tollerare il calore di un affetto, ma bruciarsi per un sentimento mal riposto.
In tutti questi casi, scopriamo che la sofferenza in una relazione nasce dal non avere osservato e interpretato il punto di vista altrui. Facciamolo e il disagio sarà sopportabile.