
L’attrazione sessuale è un’arma capace di bucare la carne e prendere possesso di una persona, provocandone il caos. Ma è amore?
E’ amore l’intenso desiderio dell’oggetto? L’incapacità di concentrarsi, di dimenticare, di non riuscire a controllare sensazioni, emozioni e pensieri da una parte e, dall’altra, sentirsi euforici, felici, appagati alla sola idea di un incontro?
E’ una tale magia, una tale concentrazione di energie, che nessuno vorrebbe rinunciarvi.
La forte attrazione per un’amante, per un individuo che appartiene ad un altro mondo o per una persona che intriga, ma che spesso risulta essere una scelta ‘sbagliata’, può essere molto pericolosa e destabilizzante per la coppia e per il loro mondo.
Uomini insensibili ma potenti, estroversi ed impulsivi, narcisisti fino all’osso, sono gettonati per rapporti intensi e di breve periodo. Sono esperti delle scie chimiche.
Donne affascinanti e bellissime, seduttive ed estroverse, usano le loro armi migliori per selezionare la loro figura ideale di uomo. Ma, ripeto, tutto questo è amore?
Attrazione, innamoramento e amore sono il prodotto di sostanze chimiche: ormoni (testosterone ed estrogeno) e neurotrasmettitori (dopamina e serotonina). Questi processi avvengono sotto l’egida di funzionamenti automatici, inconsci.
Se una persona, in certi momenti, dovesse seguire la pancia e non la testa, parlerebbe attraverso il linguaggio chimico delle forti sensazioni che prova. Ma anche questo è amore?
L’amore maturo è il frutto di una trasformazione ben più complessa di fattori emozionali e psicologici.
E’ sugli aspetti della conoscenza reciproca, che un rapporto diventa duraturo e affidabile.
E’ attraverso la saggezza che si forma un rapporto di coppia adulto.
E’ giorno per giorno che si sceglie il partner con anelli di stima e di rispetto.
Insomma, non sempre la strada del famoso ‘vai dove ti porta il cuore’ ti evita le sabbie mobili di un tiramento ombelicale. In quei casi è meglio guardare dove si butta l’ancora.