
Perché non si cambia vita?
Nel caso della protagonista, per abitudine e perché in passato ha agito e reagito in modo sbagliato, e ora, nel presente, si sente in colpa e insicura.
Nell'immediato, vorrebbe correggere il passato e modificare mentalmente gli atteggiamenti sbagliati con reazioni più mature e responsabili.
Vediamo a cosa si va incontro quando si vuole ‘riparare il passato’ con lo scopo di preparare un nuovo futuro.
Riparare il passato vuol dire mettersi d’accordo con l’altro e ‘saldare’ nel modo migliore le mancanze, le tensioni e le paure che si sono accumulate nel corso della relazione.
E’ una prima sfida di maturità personale e relazionale.
Si comincia col mettere in ordine ciò che opprime e che ha creato malintesi nella coppia, scrivendo e parlando, scoprendo che le tensioni con il partner possono essere di ordine materiale, emotivo e spirituale.
Ad ognuna di queste tensioni si dovrebbe risponde con la corretta ‘moneta’ di riparazione: il dialogo e le discussioni chiarificatrici, una attenzione emotiva particolarmente accorta, il perdono di eventuali mancanze del proprio compagno, un atteggiamento positivo verso se stessi e una nuova predisposizione mentale verso la propria esperienza.
In definitiva, occorre mettersi d’accordo con se stessi, con l’altro e con la propria esperienza mentale. E laddove non ci si riesca, per manifeste divergenze, occorre essere saldi nel rispondere al metro dei propri valori.
Gli amori finiscono, i comportamenti possono cambiare e ci si può ritrovare lontani in casa propria.
Non bisogna temere di preparare i cambiamenti nella propria mente sapendo di poter agire per la propria felicità. Infatti, è recuperando un forte equilibrio interiore che si possono affrontare le tensioni della separazione e delle sue conseguenze.
Nel caso della protagonista, per abitudine e perché in passato ha agito e reagito in modo sbagliato, e ora, nel presente, si sente in colpa e insicura.
Nell'immediato, vorrebbe correggere il passato e modificare mentalmente gli atteggiamenti sbagliati con reazioni più mature e responsabili.
Vediamo a cosa si va incontro quando si vuole ‘riparare il passato’ con lo scopo di preparare un nuovo futuro.
Riparare il passato vuol dire mettersi d’accordo con l’altro e ‘saldare’ nel modo migliore le mancanze, le tensioni e le paure che si sono accumulate nel corso della relazione.
E’ una prima sfida di maturità personale e relazionale.
Si comincia col mettere in ordine ciò che opprime e che ha creato malintesi nella coppia, scrivendo e parlando, scoprendo che le tensioni con il partner possono essere di ordine materiale, emotivo e spirituale.
Ad ognuna di queste tensioni si dovrebbe risponde con la corretta ‘moneta’ di riparazione: il dialogo e le discussioni chiarificatrici, una attenzione emotiva particolarmente accorta, il perdono di eventuali mancanze del proprio compagno, un atteggiamento positivo verso se stessi e una nuova predisposizione mentale verso la propria esperienza.
In definitiva, occorre mettersi d’accordo con se stessi, con l’altro e con la propria esperienza mentale. E laddove non ci si riesca, per manifeste divergenze, occorre essere saldi nel rispondere al metro dei propri valori.
Gli amori finiscono, i comportamenti possono cambiare e ci si può ritrovare lontani in casa propria.
Non bisogna temere di preparare i cambiamenti nella propria mente sapendo di poter agire per la propria felicità. Infatti, è recuperando un forte equilibrio interiore che si possono affrontare le tensioni della separazione e delle sue conseguenze.