
Sotto la doccia, con l’acqua che rinfresca la mente e riscalda il corpo, le domande si fanno agevoli e i pensieri diventano scoperte: ’è proprio vero che non so amare?’
E’ possibile cambiare un modus operandi di 30 anni che in amore è stato: modificare le proprie abitudini, le proprie attività ed i propri gusti, rinunciando a parte dei propri desideri e accantonando i propri bisogni con un motto che da sposata suonava ‘ama, stai zitta, accetta e basta?’
Scoprendo di amare una persona, la protagonista si sveglia nel piacere dell’esperienza dell’altro e riconosce, grazie a lui, che la sua cura, il suo intenso stimolo, il suo paziente ascolto, hanno fatto nascere una donna che dialoga, che esprime pareri, che da feedback e che ha coscienza di se stessa. In una parola che ‘ama’. Ed è una gioia indescrivibile sentire il proprio compagno che vuole il suo bene, vuole sentire il suo parere e vuole condividere le sue risate.
La protagonista scopre che non è vero che non sa amare, lo ha scambiato con un ingenuo adattamento; non è vero che è una persona sbagliata, ha solo convissuto con abitudini ‘tran tran’; non è vero che non vale niente, ha solo evitato di dire cosa le piace e cosa no; non è vero che non sente, ha solo pensato giusto non ascoltare i propri messaggi interiori.
Ma la scoperta dell’amore è una rivelazione che diventa gratitudine infinita per l’amato. E sembra il premio finale. Lui e solo lui il motore delle condizioni dell’amore. Senza di lui il nulla.
Può darsi, ma dato che una storia bella non sappiamo se e quanto potrà durare, non sappiamo se i protagonisti vivono in una bolla speciale, tutta loro, o se le fragilità sono dietro la porta a invadere la delicatezza di queste scoperte, cerchiamo di prenderci cura delle conquiste psicologiche realizzate.
Se allarghiamo il quadro, infatti, scopriamo che non è l’altro che le ha infuso l’amore, lei lo ha permesso sperimentando degli schemi comunicativi che se alla base erano fragili o rigidi, in condizioni migliori sono diventati conquiste emotive, affermazioni personali, modi di essere unici e speciali. Adesso rimane il compito di continuare a crescere sulla strada della ricerca della propria felicità, sia da sola che in amorevole compagnia.
E’ possibile cambiare un modus operandi di 30 anni che in amore è stato: modificare le proprie abitudini, le proprie attività ed i propri gusti, rinunciando a parte dei propri desideri e accantonando i propri bisogni con un motto che da sposata suonava ‘ama, stai zitta, accetta e basta?’
Scoprendo di amare una persona, la protagonista si sveglia nel piacere dell’esperienza dell’altro e riconosce, grazie a lui, che la sua cura, il suo intenso stimolo, il suo paziente ascolto, hanno fatto nascere una donna che dialoga, che esprime pareri, che da feedback e che ha coscienza di se stessa. In una parola che ‘ama’. Ed è una gioia indescrivibile sentire il proprio compagno che vuole il suo bene, vuole sentire il suo parere e vuole condividere le sue risate.
La protagonista scopre che non è vero che non sa amare, lo ha scambiato con un ingenuo adattamento; non è vero che è una persona sbagliata, ha solo convissuto con abitudini ‘tran tran’; non è vero che non vale niente, ha solo evitato di dire cosa le piace e cosa no; non è vero che non sente, ha solo pensato giusto non ascoltare i propri messaggi interiori.
Ma la scoperta dell’amore è una rivelazione che diventa gratitudine infinita per l’amato. E sembra il premio finale. Lui e solo lui il motore delle condizioni dell’amore. Senza di lui il nulla.
Può darsi, ma dato che una storia bella non sappiamo se e quanto potrà durare, non sappiamo se i protagonisti vivono in una bolla speciale, tutta loro, o se le fragilità sono dietro la porta a invadere la delicatezza di queste scoperte, cerchiamo di prenderci cura delle conquiste psicologiche realizzate.
Se allarghiamo il quadro, infatti, scopriamo che non è l’altro che le ha infuso l’amore, lei lo ha permesso sperimentando degli schemi comunicativi che se alla base erano fragili o rigidi, in condizioni migliori sono diventati conquiste emotive, affermazioni personali, modi di essere unici e speciali. Adesso rimane il compito di continuare a crescere sulla strada della ricerca della propria felicità, sia da sola che in amorevole compagnia.