
Si condivide la verità. Si rispettano azioni e reazioni. Ci si giura ‘amore amore’. L’equilibrio è ripristinato. Tutto bene.
I passi di avanzamento delle scelte proseguono sospinti da una passione tremenda e carnale.
Le conferme di lui, permettono a lei di vedere le praterie davanti. E allora, per sospingere il vento delle circostanze favorevoli, iniziano le richieste: ‘decidi! Quando esci? Se intendi vedermi come un’amante, io non sono disposta. Finiamola qui!’
Cosa producono le pressioni? Chiarezza!
Quando l’amore corre ha bisogno di un traguardo. Per lei è una vita normale. Per lui è stare insieme per piacere fino all’epilogo, positivo o negativo.
Cosa producono le pressioni? Stress!
Quando ci si concentra sul traguardo l’amore può cadere. Per lei le incertezze diventano docce calde e fredde, e una vita di colazioni. Per lui le pressioni si trasformano in bugie ad effetto narcotico, che durano poco e che ne richiedono sempre di più. Con la sensazione di essere una bella bottiglia di latte in scadenza, pronta a diventare rancida.
Cosa producono le pressioni? Cautela!
Quando si tocca la paura dell’abbandono le richieste e le decisioni si annebbiano. Ci si scambia canzoni: lei, ‘ti lascio, ma mi sento male’; lui ‘voglio una vita d’amore senza tempo.
Cosa produce la paura? Ritiro!
Entrambi guardinghi, un po’ sfibrati, a confermare salutini e colazioni.
I passi di avanzamento delle scelte proseguono sospinti da una passione tremenda e carnale.
Le conferme di lui, permettono a lei di vedere le praterie davanti. E allora, per sospingere il vento delle circostanze favorevoli, iniziano le richieste: ‘decidi! Quando esci? Se intendi vedermi come un’amante, io non sono disposta. Finiamola qui!’
Cosa producono le pressioni? Chiarezza!
Quando l’amore corre ha bisogno di un traguardo. Per lei è una vita normale. Per lui è stare insieme per piacere fino all’epilogo, positivo o negativo.
Cosa producono le pressioni? Stress!
Quando ci si concentra sul traguardo l’amore può cadere. Per lei le incertezze diventano docce calde e fredde, e una vita di colazioni. Per lui le pressioni si trasformano in bugie ad effetto narcotico, che durano poco e che ne richiedono sempre di più. Con la sensazione di essere una bella bottiglia di latte in scadenza, pronta a diventare rancida.
Cosa producono le pressioni? Cautela!
Quando si tocca la paura dell’abbandono le richieste e le decisioni si annebbiano. Ci si scambia canzoni: lei, ‘ti lascio, ma mi sento male’; lui ‘voglio una vita d’amore senza tempo.
Cosa produce la paura? Ritiro!
Entrambi guardinghi, un po’ sfibrati, a confermare salutini e colazioni.